Salone del mobile del Mobile di Milano: una storia fatta di tradizione e di successi

Salone del mobile del Mobile di Milano una storia fatta di tradizione e di successi

La prima edizione risale al 1961. Stiamo parlando del “Salone internazionale del mobile di Milano”. Negli anni del grande boom economico una ristretto gruppo di mobilieri ha questa geniale intuizione, che porterà questa manifestazione a diventare uno degli appuntamenti di spicco del design e dell’arredamento made in Italy su tutto il territorio nazionale. In questo articolo ripercorreremo insieme la sua storia.

Salone del Mobile: la storia

A Milano il Salone del Mobile è un appuntamento irrinunciabile per l’arredo e il design italiano. Parliamo di una manifestazione attesa a livello nazionale, ricchissima di eventi sia dentro che fuori la fiera stessa. Come anticipato, la prima edizione risale al 1961, e venne organizzata dal Cosmit “Comitato organizzatore del Salone del mobile italiano”. Il nome della società non venne certamente scelto a caso, dal momento che l’accento posto su quel “it” stava a indicare l’eccellenza made in Italy del settore.

Fin dalla sua inaugurazione i numeri furono piuttosto importanti: 11.860 mq di area espositiva, con 328 aziende partecipanti. Su 12.000 visitatori totalizzati, circa 800 erano esteri, e dopo pochi anni la fiera venne internazionalizzata. Fino al 1991 il Salone si svolse ad anni alterni, diventando solo successivamente un appuntamento fisso. Il successo avuto sin da subito, rappresentò un potentissimo strumento di marketing per un settore che fino a quel momento, a causa dell’eccessiva ramificazione in oltre 20.000 punti vendita, non avrebbe avuto altri mezzi per esprimere pienamente il suo potenziale.

Salone del Mobile: dalla Fiera Campionaria alla Fiera Milano Rho

Fino al 2005 tutte le edizioni del Salone del Mobile si svolsero nella Fiera Campionaria, e solo successivamente la rassegna venne spostata nell’attuale Fiera Milano Rho, realizzata per mano di Massimiliano Fuksas. Da questo momento in poi si adottò quella che sarebbe poi diventata la formula odierna, dove si prevede la presenza di addetti al settore e giornalisti tutti i giorni, tranne quello della cerimonia di chiusura, destinato ad ogni tipologia di visitatore.

Con il passare degli anni il Salone ha assunto sempre più le vesti di una fiera multi formato, inglobando anche altre manifestazioni parallele, sempre legate al mondo dell’arredo: Euroluce, Eurocucina, SaloneUfficio, SaloneSatellite, ed altre ancora. Alcune di queste sono diventate un appuntamento fisso annuale, mentre altre vengono attualmente messe in programma ad anni alterni. I numeri attuali del Salone del Mobile, non possono che rappresentare l’evoluzione di quella che fu la prima edizione.

150.000 mq espositivi, 1.000 espositori italiani ed oltre 300 esteri, senza dimenticare che ogni anno la fiera colleziona quasi 300.000 presenza specializzate, di cui circa la metà proveniente da paesi esteri. Ovviamente a consolidare la tradizione e il successo dell’evento, hanno contribuito anche i tanti eventi paralleli che ogni anno invadono la città di Milano: manifestazioni delle università, i Design District, e molte altre ancora, che vanno a definire il noto Fuorisalone. Parliamo di una quantità enorme di esposizioni, incontri e presentazioni in altrettanti spazi culturali, di arte e di design della città di Milano.

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