Come decapare il legno per rinnovare un mobile

Come decapare il legno per rinnovare un mobile

Se vuoi rinnovare un mobile in legno ricoperto da una vernice danneggiata o una vernice invecchiata, è essenziale “decapare un mobile”. La parola deriva dal francese “décaper”, ovvero spogliarlo, grattarne via la superficie.

La spogliatura dei mobili in legno e / o della lavorazione del legno rimuove le vecchie finiture e consente di far emergere il legno grezzo. E’ ideale non solo per restaurar vecchi mobili, ma anche per donare quell’effetto vintage a nuovi prodotti.

Come decapare un mobile? Soffocato da tutti questi strati di vernice, il legno non respira più. Questa procedura lo libera davvero dallo strato esterno. Da questa superficie in legno naturale e liscia, può apparire una nuova finitura.

Certo, può sembrare difficile rimuovere tutte le tracce di vernice. Ma il compito sarà più semplice se si utilizzano gli strumenti giusti. Prima di decapare un mobile, il lavoro deve essere valutato. Per fare ciò, rimuovere una piccola sezione di finitura in un’area poco visibile per esaminare il legno più da vicino.

Questa operazione ti darà informazioni sulla vecchia finitura, sul tipo di legno e sulle sue condizioni. È quindi possibile prendere la decisione di rimuovere o semplicemente pulire e ritoccare i mobili. Certo, è importante considerare l’età dei mobili.

Se questo è un oggetto d’antiquariato prezioso, non provarlo la prima volta. Quindi rimuovere pezzi ed accessori del mobile. Se hai problemi a rimuoverli, proteggili con nastro adesivo. Infine, controllare l’estensione delle riparazioni, se necessario. Non esiste un solo modo per decapare un mobile in legno, ma diversi e questo è determinato in base a diversi criteri.

  • Il tipo di arredamento: è parzialmente imbottito? Ha superfici in vetro? Zoccoli stampati? Grandi superfici piane? Curvo? È una sedia? Un armadio ? Una tavola ?
  • La superficie totale da spogliare: a seconda della superficie da spogliare, può essere saggio dotarsi di strumenti dedicati.
  • Il prodotto da spogliare: è inutile ad esempio applicare prodotti fortemente aggressivi su un mobile che viene semplicemente cerato.
  • Il numero di strati da rimuovere: alcuni mobili sono stati dipinti e riverniciati in modo che non si tratti di uno strato di vernice ma di tre che si desidera rimuovere.
  • La finitura desiderata: a seconda del livello del requisito, il tempo impiegato, gli strumenti e i prodotti utilizzati sono diversi.
  • Gli strumenti che hai: hai un compressore ? Solo spazzole di nylon? Una pistola termica? Intendi approfittare di questo progetto per equipaggiarti meglio?

Quando avrai risposto a queste domande, ti accorgerai che la procedura deve essere iniziata in modo adeguato, altrimenti potresti ottenere un risultato insoddisfacente. Gli attrezzi per rimuovere lo strato superiore sono:

  • carta vetrate per rimuove lo strato superficie, dopodiché si stuccano eventuali imperfezioni.
  • Compressore d’aria levigatrice , una pistola levigatura e sabbia.
  • si effettua uno stripping termico effettuato con una pistola termica a cui vengono scelti gli ugelli in base alla superficie da incidere.
  • La sverniciatura chimica effettuata con una sverniciante o una soda caustica che viene applicata con una spazzola di nylon e con dispositivi di protezione individuale .
  • La sverniciatura mediante carteggiatura realizzata con una levigatrice adattata alla superficie da levigare. Se può essere indipendente, questo tipo di decapaggio è necessariamente aggiuntivo ai tre precedenti (consigliato a grana fine).

Prima di effettuare qualsiasi carteggiatura è necessario determinare la natura del prodotto da rimuovere : vernice o cera. Per fare questo, immergere un panno con alcol denaturato e strofinare parte dei mobili.

Se il tessuto diventa colorato con il colore del mobile, il mobile è ricoperto di cera; se il panno non macchia, è vernice. Puoi anche fare il test con carta vetrata a grana fine : se i grani si sporcano sulla carta vetrata, è cera; se si crea polvere, è vernice.

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