Alcuni consigli utili per stampare i libri

consigli utili per stampare i libri

State cercando consigli utili per stampare i libri? Siete allora nel posto giusto, al momento giusto. Nel nostro approfondimento odierno cercheremo di spiegare in maniera esaustiva quali siano le diverse tipologie di stampa e rilegatura per un libro, per poi trattare più da vicino l’argomento su quale rilegatura scegliere in base al proprio lavoro o alle proprie esigenze. Prima di iniziare però, fateci soltanto dire che la soluzione migliore per la stampa e la rilegatura di un libro è rappresentata oggi da una copisteria online, come ad esempio Fotocopie24.it, a cui si possono inoltre chiedere suggerimenti pratici per uno o più lavori. Per questa prima introduzione è tutto: cominciamo subito con lo spiegare le due differenti tipologie di stampe e rilegature, per poi offrirvi alcuni consigli in merito alla rilegatura.

Stampare e rilegare i libri: come funzionano le due differenti tipologie

La stampa e la rilegatura di un libro può essere sostanzialmente di due tipi: in Brossura fresata e in Filo refe. Spieghiamo innanzitutto cosa è la stampa e la rilegatura in Brossura, partendo dal significato della parola. Brossura deriva dalla parola francese brochur, che può essere tradotta letteralmente come cucire. Come già abbiamo avuto modo di spiegare in altri approfondimenti dedicati nello specifico alla Brossura, l’origine del nome non deve trarre in inganno dal momento che le pagine non sono cucite ma fresate (vale a dire tagliate) e attaccate al dorso della copertina. Il tipo di colla utilizzato per incollare le pagine del libro direttamente alla copertina si chiama PUR, un acronimo utilizzato per indicare la colla Poliuretanica Reattiva, il cui impiego consente di avere pronto il proprio libro o catalogo in un tempo minore, oltre a contare su un eccezionale rapporto qualità-prezzo.

La seconda tipologia di stampa e rilegatura di un libro viene denominata dagli esperto Filo refe. Il motivo è semplice: a differenza della Brossura fresata, le pagine vengono legate tra loro tramite un filo in refe, il cui materiale può essere cotone, canapa, filo sintetito oppure lino, andando poi a creare quelle che in gergo sono chiamate segnature. Quest’ultime poi vengono incollate al dorso della copertina, conferendo al libro un aspetto di maggiore pregio rispetto alla stampa e rilegatura in Brossura fresata. Aggiungiamo come per quanto riguarda le segnature ne esistono di differenti tipi: quartini, ottavi, sedicesimi e trentaduesimi, che indicano rispettivamente le segnature a quattro, otto, sedici e trentadue pagine. Detto questo, siamo ora pronti a passare all’ultimo argomento della nostra guida, vale a dire la scelta della rilegatura in base a quelle che sono le proprie esigenze.

Quale rilegatura scegliere per il proprio libro

Come spiegato fin qui, la scelta della rilegatura è tra Brossura fresata e Filo refe. La prima è consigliata per libri e cataloghi di poche pagine: a tal riguardo, in genere si consiglia di non superare le 150 pagine. Si tratta di una scelta ideale per chi sta cercando una rilegatura di qualità a un prezzo contenuto, senza contare naturalmente che le tempistiche rispetto a una rilegatura in Filo refe sono più veloci. Invece, la seconda tipologia di rilegatura è suggerita per i cataloghi e i libri di un certo pregio e con tante pagine al loro interno, superiori al numero di 150 unità indicato in precedenza. Un ulteriore vantaggio della rilegatura in Filo refe è la durata nel tempo, a testimonianza di come sia adatta soprattutto per libri e cataloghi di una certa importanza.

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