Da qualche anno nelle case degli italiani sono tornate le cimici da letto, che erano praticamente scomparse dagli anni cinquanta. Il proliferare di questi insetti è frutto dell’aumento dei viaggi in posti esotici e della crescente immigrazione. Ecco alcuni consigli per imparare a riconoscere le cimici da letto (approfondisci qui www.glispecialistidelladisinfestazione.com).
Individuare le cimici da letto non è facile perché questi insetti sono attivi di notte mentre di giorno si nascondono in qualsiasi anfratto. Per riconoscere un’infestazione da cimici bisogna quindi cercare i segni rivelatori della loro presenza.
Se la tua camera è infestata da questi parassiti, dovresti sentire un odore disgustoso dovuto alle secrezioni di alcune ghiandole. Ma il principale indicatore è rappresentato dalle feci, dei puntini neri visibili su lenzuola, cuscini, pavimenti e muri che, se graffiati, lasciano una scia. Per assicurarsi che si tratta proprio degli escrementi della Cimex lectularius basta bagnare i suddetti punti neri con l’acqua ossigenata e vedere se cominciano a “frizzare” formando delle bollicine.
Altri segni di un’infestazione da cimici da letto sono le esuvie, ovvero i brandelli di esoscheletro di colore giallo che l’insetto perde periodicamente, e le uova, chiazze bianche lunghe circa 1 mm di forma allungata e di colore bianco perlaceo. Infine, se ti capita di rinvenire piccole macchie di sangue sulle lenzuola potrebbe trattarsi di cimici che hai schiacciato inavvertitamente durante il sonno.
Come riconoscere le punture delle cimici da letto
Di notte le cimici da letto escono dalle loro tane e mordono chi sta dormendo. Le punture di questi insetti sono facilmente riconoscibili perché sono disposte in fila. Le cimici, infatti, dopo aver succhiato il sangue, continuano il “pasto” in una zona vicina, con un andamento lineare. Quando si viene punti, in genere, non si sente niente perché l’insetto inietta un anestetico. In seguito però si formano dei ponfi molto pruriginosi più piccoli di quelli delle zanzare ma che durano più a lungo.
Dove cercare le cimici dei letti
Gli esemplari di Cimex lectularius si trovano più facilmente nella camera da letto perché come habitat ideale prediligono gli ambienti caldi e vicini alla preda. Essendo insetti ematofagi (si nutrono di sangue), per loro il letto è un luogo strategico in quanto l’uomo vi trascorre diverse ore per dormire. Vanno quindi cercati tra le pieghe delle lenzuola e dei cuscini, lungo tutto il perimetro del materasso, tra le fessure dell’intelaiatura del letto, tra le doghe (amano il legno) e nelle immediate vicinanze del letto (comodini, crepe del muro, libri, suppellettili, moquette e pavimento).
Anche le prese elettriche sono potenziali nascondigli, quindi togli la mascherina e controlla se ci trovi gli insetti o i segni del loro passaggio. L’ideale è usare una torcia, così da non lasciarsi sfuggire nulla di questi parassiti di colore bruno-rossastro, di forma ovale e appiattita, grandi quanto una lenticchia.
Come combattere le cimici da letto
Qualora da questa indagine emergesse la presenza delle cimici da letto, non utilizzare l’insetticida. Quelli che si trovano al supermercato o nei garden center hanno un effetto “snidante” che le farebbe scappare altrove, senza eliminarle perché negli anni questi insetti sono diventati resistenti alle sostanze chimiche.
In caso di infestazione, lava cuscini e biancheria a 60 gradi e non spostare mobili e oggetti fuori dalla stanza infestata. Se vuoi evitare il morso delle cimici dei letti, utilizza lenzuola di colore verde o giallo. Uno studio sembra infatti suggerire che i fastidiosi parassiti preferiscono il rosso e il nero mentre scappano di fronte al giallo e al verde, forse perché la brillantezza di questi due colori ricorda loro un ambiente naturale all’aperto, nel quale non possono nascondersi e quindi sopravvivere.
Infine, il consiglio più importante è quello di interpellare una ditta di disinfestazione professionale, evitando il fai da te.
