Sappiamo benissimo che l’abito molto spesso non fa il monaco, ma sicuramente vestirsi bene ad un colloquio di lavoro per agente di commercio è sicuramente molto importante. Anche perché il vestito per l’agente di vendita è sicuramente il primo biglietto da visita da spendere in ambito lavorativo. E’ giusto pensare che dovrebbero essere sempre le nostre competenze a pesare di più sul piatto della bilancia durante un colloquio di lavoro, ma è sbagliato convincersi che la fase di selezione non si accompagni a uno scrutinio altrettanto approfondito sulla nostra apparenza.
Lo spiega bene il sito di Agentscout.it, agenzia specializzata nella ricerca agenti in Italia, che affronta questo tema troppo spesso sottovalutato da chi si presenta ad un colloquio di lavoro. Il modo in cui ci vestiamo può influenzare il nostro umore e la nostra autostima ma anche la percezione che gli altri hanno di noi. Vestirsi in un certo modo può trasmettere agli altri molto della nostra personalità, non a caso la moda è uno degli elementi più presenti nella struttura sociale, capace di identificare lo status economico di una persona e le sue possibilità di successo.
Per questo siamo spesso portati a prestare molta attenzione a quello che indossiamo tutti i giorni e a seconda delle occasioni, come appunto potrebbe essere quella di un colloquio di lavoro.
Esiste un outtfit perfetto per un agente di commercio?
Esiste un outfit perfetto? Come spiega bene questo articolo, non importa sempre vestirsi in giacca e cravatta perché molto dipende anche dalla situazione e dal tipo di lavoro che viene offerto. Certamente ci sono degli errori da evitare e possiamo dare dei consigli.
In molti settori, come il settore bancario e finanziario, il settore giuridico e quello immobiliare, è richiesto un abbigliamento formale durante i colloqui di lavoro. Quindi è consigliato indossare un completo o un abito elegante di colore scuro, una camicia o una blusa di colore chiaro, preferibilmente bianca o a tinta unita, gli abiti dovrebbero essere stirati e puliti. Inoltre è consigliabile indossare scarpe chiuse e pulite, preferibilmente di colore nero o marrone ed evitare gioielli eccessivi o vistosi.
In settori invece come quello creativo e tecnologico, un abbigliamento meno formale può essere appropriato durante i colloqui di lavoro. Quindi in questo caso potremmo indossare un abbigliamento più casual con colori neutri, scarpe pulite e curate, potremmo inoltre aggiungere un tocco di personalità con accessori discreti.
Come vestirsi ad un colloquio, regole generali
In questo approfondimento di settore, ci viene spiegato ancora più nel dettaglio che dopo aver scelto il tipo di abito da indossare, bisogna scegliere anche il colore di base per gli abbinamenti dei capi e degli accessori. Una regola non scritta che sembra sempre funzionare è quella di ridurre l’uso del nero. Questo colore, infatti, favorisce nell’interlocutore l’attivazione del senso critico, e un atteggiamento di distacco che potrebbe risultare sfavorevole.
Scegliere colori pastello, invece, comunica una certa tranquillità. Attenzione, però, a non esagerare: questo potrebbe lasciar intendere una certa mollezza caratteriale del candidato. Il segreto per un outfit bilanciato è prevedere stratificazioni che vanno dall’uso di colori forti per gli indumenti più esterni, a quelli di colore chiaro per i capi interni come camicie, sotto giacca ecc.
Cosa portare ad un colloquio di lavoro?
Questo articolo parla in generale di come vestirsi per affrontare al meglio un colloquio di lavoro, ma possiamo approfondire anche un altro aspetto molto interessate. Va bene vestirsi in un certo modo, ma cosa portare oltre al proprio outfit per fare colpo su chi ci valuta? Per prima cosa per evitare di perderci o di arrivare in ritardo, è sempre buona cosa pianificare attentamente l’itinerario verso il luogo dove si terrà il colloquio di lavoro (pensando anche a dei tragitti alternativi in caso di inconvenienti).
Detto questo, portiamo sempre con noi una copia del curriculum, perché non è sempre detto che gli scrutatori lo abbiano stampato quando stanno facendo una ricerca di nuovi agenti di commercio.
Potrebbero sembrare retrò, ma anche i biglietti da visita sono ancora un ottimo modo di fare networking e li dovremmo sempre avere con noi. A volte sono gli stessi reclutatori a chiedere un biglietto da visita, ma potrebbero servirci anche per darli agli altri candidati.
Ovviamente a seconda del settore in cui cerchiamo lavoro, è importante presentare il portfolio in formato fisico che darà una prova diretta e tangibile delle nostre qualità professionali.
Inoltre alcuni reclutatori potrebbero voler verificare le nostre qualità chiedendoci referenze dai precedenti posti di lavoro. Stampiamo quindi su carta le migliori referenze in nostro possesso.
Sarebbe infine buona cosa, raccogliere tutti i documenti che abbiamo con noi in un raccoglitore, una cartelletta o una valigetta che possa contenere in modo ordinato tutto quello di cui abbiamo bisogno. Così facendo, mostreremo professionalità ed organizzazione.