Un buon materasso è importante per riposare bene, per prevenire mal di schiena e problemi di salute in generale, ma a volte è necessario scegliere qualcosa di più specifico: il materasso dispositivo medico.
Caratteristiche di un materasso dispositivo medico
Il materasso dispositivo medico può essere subito individuato dalla presenza del marchio CE, ottenuto grazie ad un accurato studio delle materie prime da cui è formato, alla tracciabilità dell’intero processo produttivo e al rispetto di specifici requisiti, quali:
- elevata funzionalità;
- materiali di qualità;
- specifico processo di produzione;
- collaudo del materasso;
- elevata sicurezza ed efficacia.
Nel mercato oggi si può scegliere tra due differenti tipologie (materassi ortopedici o anti-decubito), ma vi sono molte sotto categorie, specifiche per peso, corporatura e gravità della problematica da trattare.
I materiali più utilizzati sono quelli che consentono di distribuire in modo adeguato il peso del corpo e di rispettare le normali curvature della colonna vertebrale come memory foam, materassi ad acqua, materassi a bolle d’aria, schiumati ad acqua, materassi a molle rivestiti (in alcuni casi uniti ad una superficiale struttura in memory) e materassi in lattice.
Vantaggi dei materassi dispositivo medico
Un materasso dispositivo medico porta con se sia vantaggi di tipo economico che di salute.
Dal punto di vista economico questi possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi, riferita al periodo nel quale la spesa è stata effettuata, sull’ammontare complessivo delle spese sanitarie sostenuto fino ad un massimo del 19%.
Perché questa sia detraibile però è necessario essere in possesso della documentazione necessaria: prescrizione medica in cui si attesta la presenza di una patologia che delinea la necessità di dover usufruire di un materasso classificato come dispositivo medico CE, certificato del produttore che attesta la presenza dei requisiti richiesti per essere considerato tale e fattura intestata allo stesso contribuente a cui si riferisce la spesa con data successiva a quella della prescrizione. Da gennaio 2020, per usufruire della detrazione, è necessario che il pagamento sia tracciato, avvenga quindi con bancomat, carta di credito, assegno o bonifico (ad eccezione che l’acquisto venga effettuato in una sanitaria in cui è consentito il pagamento in contanti).
Le detrazioni non sono riferibili solo ai materassi ma anche alle reti e alle doghe del letto. Come nel precedente caso, però, è necessario che questi rispettino alcuni requisiti essenziali che gli permettono di distribuire il peso del corpo in modo adeguato, gestendo contemporaneamente anche la posizione, la flessione ed il movimento delle varie parti del corpo. Nella maggior parte dei casi si tratta di reti motorizzate, che consentono quindi di scegliere autonomamente la posizione che si preferisce per dormire.
Dal punto di vista della salute i materassi riconosciuti come dispositivo medico vengono sempre più spesso consigliati per coloro che hanno scarsa o nulla mobilità poiché le loro caratteristiche consentono di ridurre e prevenire la formazione delle lesioni cutanee causate da stiramento, attrito o pressione di contatto, tipiche dei pazienti costretti per molto tempo a letto.
La loro specifica composizione, a diversi strati di differente densità, assicura una postura corretta, una ridotta forza di attrito ed una bassa pressione di contatto; il memory foam garantisce una buona traspirazione della pelle, un’efficace dispersione del calore e dell’umidità, ed un ottimo comfort.
Chi dovrebbe sceglierlo
I materassi dispositivo medico, come indicato precedentemente, sono perfetti per chi è costretto a letto per un periodo medio-lungo, ma non solo.
Possono trovare beneficio da questa scelta infatti anche coloro che sono soggetti ad allergie, che hanno una pelle delicata o che chiedono semplicemente di più dal proprio materasso.
In alcuni casi è una scelta obbligata dal proprio medico, in altri è la volontà di avere un materasso di qualità, capace di garantire sonni ristoratori.