Molte persone che intendono lavorare nel privato come impiegati spesso cercano di sapere dal reclutatore di un’azienda a quanto ammonta lo stipendio mensile. Quest’ultimo è infatti visualizzabile lordo, per cui nel momento di un colloquio molti preferiscono sapere in anticipo a quanto ammonta l’importo netto nel caso il selezionatore non lo chiarisse. Per non farsi trovare impreparati, vale quindi la pena considerare l’uso di un funzionale strumento online noto come RAL che è l’acronimo di retribuzione annua lorda. Per saperne di più in merito, il consiglio è di leggere quanto di seguito descritto.
Perché conviene distinguere lo stipendio lordo dal netto?
In previsione di un’assunzione presso un ente o una società, per gli interessati è fondamentale conoscere la differenza tra stipendio lordo e netto. Questa informazione infatti è importante prima di accettare una qualsiasi proposta di lavoro in modo da sapere l’importo effettivo guadagnabile. Il calcolo stipendio netto è tuttavia possibile effettuarlo velocemente attraverso il suddetto RAL approfondendo magari l’argomento sul sito: https://posizioniaperte.com/calcolo-stipendio-netto/ . L’operazione tra l’altro permette proprio di calcolare l’importo netto dal lordo, ossia eliminando a priori tasse e contributi previdenziali.
Come calcolare lo stipendio netto?
Da come si evince in base a quanto sin qui descritto, effettuare il calcolo dello stipendio netto è a dir poco importante per ogni potenziale lavoratore. Nello specifico serve ad identificare l’importo effettivo che si può percepire una volta che vengono sottratte in base alle normative vigenti imposte e contributi previdenziali. La suddetta separazione tra stipendio netto e lordo è tra l’altro piuttosto semplice; infatti, basta conoscere l’importo del secondo per calcolare il primo che corrisponde poi a quello effettivo evidenziato sulla futura busta paga. Dallo stipendio lordo bisogna però effettuare anche altre detrazioni note come trattenute. Queste ultime tuttavia variano in base alla posizione contrattuale del lavoratore. Una volta portata a buon fine anche questa operazione, si può sfruttare l’apposito calcolare online noto con l’acronimo di RAL per conoscere con un coefficiente di errore piuttosto minimo l’importo effettivo dello stipendio netto.
Come calcolare le detrazioni e le eventuali agevolazioni fiscali?
Per poter effettuare il calcolo delle detrazioni al fine di conoscere l’ammontare dello stipendio netto, in primis è necessario sottrarre da quello lordo le somme relative alle imposte che oscillano tra il 23% e il 43% ossia a seconda della categoria a cui appartiene il lavoratore. In secondo luogo è altresì necessario dedurre i contributi dovuti all’INPS che generalmente (sempre in base al contratto di lavoro) oscillano tra il 9% e il 27%. Infine, per conoscere con un margine di errore infinitesimale l’importo dello stipendio netto, è importante defalcare da quello lordo anche alcune trattenute tipo quelle stabilite per i sindacati di un’azienda, per il cosiddetto TFR e altre eventualmente previste dalla legge fiscale vigente. Una volta che le voci sin qui elencate sono state depennate dall’importo dello stipendio lordo, il calcolo di quello netto tramite lo strumento RAL è piuttosto semplice. Nello specifico basta sottrarre le suddette detrazioni presenti nel primo. Per fare un esempio, se sulla busta paga il lordo risulta essere di euro 1000 e la somma delle detrazioni è pari a 350 euro, allora il netto sarà di 650 euro.