Villa Mattioli è oggi una nota location per matrimoni ed eventi, parte del gruppo Le Dimore del Gusto, ma la sua è una storia lunga ed articolata, che l’ha vista destinata a diverse funzioni nel corso dei decenni.
La storia
Villa Mattioli è un vasto complesso architettonico di Peregallo, piccola frazione sita al margine meridionale di Lesmo, là dove il fiume Lambro lambisce il confine comunale. L’attuale villa sorge all’interno di un vasto parco secolare originario del ‘600, adorno di statue e fontane.
Nel 1733, quando il feudo di Lesmo passò dalla famiglia Secco Borella a quella del conte Giambattista Trotti, Peregallo era un piccolo centro abitato dominato da un parco riccamente piantumato, al centro del quale il conte Giuseppe Saronno aveva fatto edificare qualche anno prima una dimora con annesse pertinenze di rustici e una chiesetta dedicata a Sant’Antonio Abate.
Più tardi in quel luogo si insediò un convento di Padri Minimi di San Francesco da Paola, che grazie ad un lascito testamentario, ereditarono gli interi possedimenti di Peregallo.
Nella chiesa annessa alla proprietà i francescani continuarono a celebrare messa per la popolazione locale fino alla fine del XVIII secolo.
A metà dell’800 circa, la proprietà del complesso mutò, passando al Commendatore Gian Luigi Curti, figura di spicco della comunità di Lesmo (dove ricoprì la carica di Sindaco dal 1890 al 1914). Per suo volere la prima villa fu abbattuta e al suo posto fu eretta una nuova dimora padronale lungo la via Italia. Alla famiglia Curti subentrò poi la famiglia Sala e la villa prese quindi il nome di Curti Sala.
L’area venne in seguito acquistata dall’ingegner Giuseppe Mattioli, ministro della casa reale sabauda, il quale nel 1890 ordinò la demolizione di ciò che rimaneva dell’edificio settecentesco, per fare spazio all’eclettico progetto dell’architetto Antonio Citterio (Milano, 1853-1936), allievo di Camillo Boito e attivo in quegli anni anche a Villa Jacini di Triuggio. All’inizio del ‘900 Villa Mattioli passò alla famiglia Vismara e successivamente, nel 1952, l’edificio divenne sede del Collegio Pedagogico, un istituto privato di stampo montessoriano, riservato all’educazione dei figli di funzionari pubblici e parlamentari dello Stato.
La fortuna dell’istituto fu breve e già negli anni sessanta dello scorso secolo il complesso fu acquistato dalla Società IBM, che lo trasformò in un circolo ricreativo per i dipendenti aziendali. Tra il 1994 e il 2000 la Villa divenne poi sede del Peregallo Country Club, fino all’ultimo passaggio di proprietà nel 2001, quando l’intero complesso fu acquisito dalla famiglia Mazzoleni, che qui ha intrapreso una prestigiosa attività di ristorazione e accoglienza di eventi e matrimoni.
Villa Mattioli oggi
Abbattuti nel 2007 i vecchi fabbricati di Villa Sala e riorganizzate le pertinenze, il parco di Villa Mattioli è stato ampliato e oggi è la cornice ideale di matrimoni ed eventi privati ed aziendali.
La villa padronale, posta al centro della vasta tenuta, presenta un edificio a pianta rettangolare con diverse addizioni e rientranze ed è costituito da due piani. Le stanze sono luminose e gli ampi saloni presentano richiami neobarocchi, soffitti a cassettoni e stucchi alle pareti, elementi questi che contribuiscono all’eleganza degli ambienti dove vengono ospitati il banchetto di nozze e la successiva festa danzante. Notevole e scenografica è la scala in ferro battuto che conduce al piano superiore.
Il parco secolare, ornato di splendide aiuole fiorite, statue e fontane, è il luogo ideale per passeggiare e scattare fotografie al termine del ricco buffet di aperitivo, che si svolge nel grande gazebo a pochi passi dalla piscina.
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Seguendo i sentieri che si dipanano tra gli alberi e i vasti prati all’inglese, si può arrivare fino all’antico Oratorio di Sant’Antonio, la cui facciata neoclassica con timpano è stata di recente restaurata.
Se non bastasse tutta questa bellezza a rendere unici gli eventi che Villa Mattioli ospita durante tutto l’anno, la cucina aggiunge un ulteriore valore aggiunto: ricercata, curatissima e varia – dall’aperitivo all’incredibile buffet di dolci – essa è sicuramente un fiore all’occhiello di Villa Mattioli che, non a caso, fa parte del gruppo noto come Le Ville del Gusto.